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8 marzo 2017

Cividale del Friuli UD FVG , LEX FEST 10-12 marzo 2017

la manifestazione sulla giustizia
Cividale del Friuli UD FVG , LEX FEST 10-12 marzo 2017

Dal sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri al direttore de L’Espresso Tommaso Cerno, dall’anchorman del Tg1 Francesco Giorgino al sostituto procuratore a Roma Antonello Racanelli, da Jean Todt (già team manager della Ferrari) ai giornalisti Gianni Barbacetto (Fatto Quotidiano), Alberto Matano (Rai), Andrea Biavardi (direttore di Giallo) e Giovanni Negri (Sole 24 Ore). E ancora: i componenti del Csm Antonio Leone ed Elisabetta Alberti Casellati, l’ambasciatore Philip Reeker (console Usa a Milano), il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier. E poi rappresentanti del settore economico come Giorgio Spaziani Testa (Confedilizia), Cosimo Pacciolla (Q8), Marco Mazzero (Ies Biogas) e Lorenzo Maria Di Vecchio (Fendi). Sono solo alcuni degli ospiti di LexFest 2017, il festival nazionale dedicato alla giustizia e agli operatori del diritto e dell’informazione, giunto alla sua seconda edizione, che si terrà dal 10 al 12 marzo a Cividale del Friuli, patrimonio mondiale dell’Unesco, in provincia di Udine. LexFest nasce nel 2016 da un’idea di Andrea Camaiora.

Anche quest’anno LexFest – organizzato dal Comune di Cividale e dal team di comunicazione strategica SPIN - trasforma per tre giorni Cividale nella capitale della giustizia, affrontando con un taglio divulgativo numerose tematiche di attualità: giornalismo e giustizia, nuovo codice della strada, lotta al terrorismo, gli adolescenti e l’uso consapevole del web, usi e abusi delle intercettazioni, l’evoluzione di un termine pesante come «mafia», il sistema giudiziario italiano visto sia dall’ottica statunitense che imprenditoriale, la spettacolarizzazione del processo, la questione emergente delle Litigation PR, una riflessione giuridica sul delicato tema del fine vita e sul binomio governabilità-rappresentatività. Intervengono personalità istituzionali, avvocati, studiosi, giornalisti, imprenditori. Media partner dell’evento saranno Radio Radicale, Formiche.net, Il Dubbio, Reteconomy (canale 512 di Sky) e Legalcommunity e Messaggero Veneto.

L’iniziativa rappresenta un punto di riferimento e dialogo intorno alle grandi questioni legate alla giustizia e offre possibilità di confronto a posizioni spesso considerate inconciliabili. Si rivolge a magistrati, avvocati, studiosi di diritto, giornalisti, studenti, semplici curiosi. Da quest’anno è stato costituito un comitato scientifico che sovrintende al programma e che, su proposta del direttore del festival, sceglie i vincitori dei premi LexFest per le categorie “diritto” e “informazione”. Il comitato è composto da: Stefano Balloch (sindaco di Cividale del Friuli), Francesco Bruno (avvocato e docente di diritto ambientale all’Università Campus Bio-Medico di Roma), Andrea Camaiora (giornalista esperto in Litigation PR), l’avvocato Giuseppe Campeis, Cosimo Maria Ferri (sottosegretario alla Giustizia), Dimitri Girotto (docente di diritto costituzionale all’università di Udine), Beniamino Migliucci (presidente Camere Penali), il rettore del Convitto Nazionale Paolo Diacono Patrizia Pavatti, Francesco Tufarelli (segretario generale ACI). I premi saranno quest’anno conferiti, rispettivamente, a Carlo Nordio, già procuratore aggiunto a Venezia, e al giornalista Massimo Bordin, storica voce di Radio Radicale. Tutti gli appuntamenti si svolgono a palazzo de Nordis, nel cuore dell’antica capitale longobarda.

Il festival si svolge con il patrocinio di Regione Friuli Venezia Giulia, Consiglio regionale del Friuli, Provincia di Udine, Comune di Cividale, Ordine degli avvocati di Udine, Unione delle Camere Penali, Università di Udine e Convitto nazionale “Paolo Diacono”, con il sostegno di Fondazione Friuli, Banca Popolare di Cividale, Omniadoc, Help Line, Istituto Centrale delle Banche Popolari (ICBPI) e DueCi.  

La kermesse si apre venerdì 10 marzo alle 10 con il laboratorio sul «Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione», del professor Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano. Segue alle 10.30 l’apertura ufficiale dei lavori, con i saluti del sindaco di Cividale Stefano Balloch, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, il prefetto Vittorio Zappalorto, il presidente della Fondazione Friuli Lionello D’Agostini, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e il rettore dell’Università di Udine Alberto Felice De Toni.

Alle 11.30 spazio alla presentazione del libro «Giornalismi e società» (ed. Mondadori Università) del giornalista del Tg1 Francesco Giorgino. Partecipano l’autore e Bruno Mastroianni, docente di «Media Relations» presso la pontificia università Santa Croce di Roma. La sessione mattutina termina alle 12.30 con l’intervento del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini.

Il programma del venerdì pomeriggio si apre alle 16 con «Governabilità, rappresentatività, regole», speech di Dimitri Girotto, docente diritto costituzionale all’Università di Udine, dedicato al tema della legge elettorale. Segue alle 16.30 il dibattito «Pagamenti digitali, sicurezza e ammodernamento del Paese», in cui si confrontano Andrea Stedile, presidente di Help Line, e Daniele De Sanctis, head of external relations di ICBPI Cartasì. Alle 17 interviene l’avvocato Giuseppe Campeis con una riflessione giuridica sul delicato tema del «fine vita». Alle 17.30 inaugurazione dell’esposizione della prestigiosa collezione d'arte proveniente dalla Famiglia De Martiis, recentemente donata dagli stessi al Comune di Cividale del Friuli. I dipinti firmati da Eugène Boudin, Henri de Toulouse-Lautrec e Pierre-Auguste Renoir saranno presentati al pubblico dal curatore, Stefano Cecchetto. Chiude la prima giornata #AnteprimaBorderWine 2017, brindisi inaugurale a cura del Salone del vino naturale.

La giornata di sabato 11 marzo si apre alle 8.30 con «La democrazia diretta è un’illusione?», disputa filosofica degli studenti del convitto nazionale Paolo Diacono. Per loro una giuria d’eccezione composta dal questore Claudio Cracovia, il presidente del Tribunale di Udine Paolo Corder, il procuratore capo a Udine Antonio De Nicolo e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Udine Maurizio Conti. Alle 9.30 spazio all’intervento sugli adolescenti e l’uso consapevole del web, tenuto da Andrea Catizone, avvocato esperta in diritto dei minori. Segue alle 10 la tavola rotonda «Terrorismo tra realtà e fiction», con il procuratore aggiunto a Roma Antonello Racanelli, la giornalista Federica Fantozzi, autrice de “Il Logista” (Marsilio editori), e la criminologa Angelica Giancola. Alle 11 spazio a «Informazione e giustizia, un conflitto irrisolto», speech di Tommaso Cerno, direttore de L’Espresso.

Segue alle 11.30 la lectio magistralis di Carlo Nordio, già procuratore aggiunto a Venezia, dal titolo «Giustizia, una parola antica spiegata ai giovani». Si prosegue alle 12 con l’avvocato Luca Ponti relatore sul tema «L’impatto psicologico e sociale del processo sulla vita dell’imprenditore», presidente dell’Unione Camere Penali. Alle 12.30 il festival raddoppia, con una conversazione con il giornalista Rai Alberto Matano intitolata «Perché “Sono innocente” ha rotto un tabù» (sala primo piano), e uno speech di Piero Tony, già procuratore capo a Prato, dedicato al tema dell’uso e abuso delle intercettazioni (sala piano terra).

Il programma del sabato pomeriggio si apre alle 16 con la riflessione di Lirio Abbate, giornalista de L’Espresso, sul tema «Cos’è la mafia oggi?». Alle 16.30 il panel «Leggi che salvano la vita o ingiuste oppressioni? Il codice della strada visto dal volante», con Francesco Tufarelli (segretario generale ACI), Pietro Teofilatto (segretario generale Aniasa), Jean Todt (già team manager Ferrari), Cosimo Maria Ferri (sottosegretario alla Giustizia). Segue la consegna del premio “LexFest per il diritto a Carlo Nordio, da parte del sottosegretario Ferri.

Alle 17.30 un focus sul sistema giudiziario italiano visto dall’ottica statunitense, con la preziosa testimonianza dell’ambasciatore Philip Reeker, console Usa a Milano. Segue alle 18 una ricca tavola rotonda dal titolo «Giustizia e business possono marciare insieme?». Partecipano Giorgio Spaziani Testa (presidente Confedilizia), Cosimo Pacciolla (Q8), Marco Mazzero (ceo Ies Biogas), Fabio Fortuna (Rettore Università Niccolò Cusano), Andrea Baracco (ad Reteconomy), Lorenzo Maria Di Vecchio (legal & compliance manager Fendi), Aldo Scaringella (ad Legalcommunity), Elisabetta Busuito (studio legale Perroni e associati), Matteo Benozzo (studio legale Pavia e Ansaldo), Giampiero Zurlo (presidente Utopia). Coordina Francesco Specchia, giornalista del quotidiano Libero. La giornata di sabato termina alle 19.30 con #Etere, video poetry e live performance con la poetessa Francesca Cerno, il Kollettivo di Libera Improvvisazione Musicale (#KLIM5), Chiara Spadarotto (voce) e la regia di Luca Bernardis.

Domenica 12 marzo, terzo e ultimo giorno di kermesse, si apre alle 10 con i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura Elisabetta Alberti Casellati, Antonio Leone, Claudio Galoppi e il presidente della corte d’appello di Trieste, Oliviero Drigani, che discutono del tema «Chi sanziona i magistrati?». Alle 10.40 spazio al dibattito su «Giustizia, tecnologia, privacy e regole», con Gianluca Baini (Global Service Provider Leader of Cisco), Luca Bolognini (Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati) e Pieralberto Felettig (ad Omniadoc Spa). Coordina l’avvocato Alberto Gava (Utopia Legal).

Alle 11.30 il giornalista de Il Sole 24 Ore Giovanni Negri modera un parterre d’eccezione per «Quando il processo è spettacolo», confronto che prende spunto dal libro bianco sull’informazione giudiziaria dell’Unione Camere Penali e che vede la partecipazione di Stefano Buccini (sostituto procuratore a Venezia), Gianni Barbacetto (Il Fatto Quotidiano), Giorgio Varano (avvocato UCPI), Omar Monestier (direttore del Messaggero Veneto), Fabio Roscioli (studio legale RmAssociati), Tonia Cartolano (SkyTg24), Andrea Biavardi (direttore di Giallo), Piero Sansonetti (direttore de Il Dubbio), Andrea Camaiora (esperto in Litigation PR, coordinatore di Spin) e Paolo Messa (membro Cda Rai).

Alle 12.30 l’appuntamento con Massimo Bordin, già direttore di Radio Radicale, sul tema «Garantismo e cronaca giudiziaria». Segue la consegna del premio “LexFest per l’informazione alla storica voce di Radio Radicale.

 


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Ufficio stampa LEX FEST
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