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28 Juli
2023

I Corsi di Perfezionamento Musicale raggiungono i 36 anni

Dall’ 1 al 15 agosto 18 concerti e un fitto calendario di corsi
I Corsi di Perfezionamento Musicale raggiungono i 36 anni

Alla loro XXXVI edizione i Corsi internazionali di perfezionamento musicale (o International Music Masterclasses) si accingono anche nel 2023 a far diventare Cividale, per tutta la prima metà di agosto, una grande installazione musicale.

“La manifestazione richiama studenti provenienti da più continenti per approfondire conoscenza e pratica musicale sotto la guida di maestri di fama internazionale – spiega Andrea Rucli Direttore artistico della manifestazione che specifica - come da tradizione è particolarmente curata anche la sezione degli Incontri di Musica da Camera, una serie di concerti serali tenuti dai maestri dei corsi e dai migliori studenti, spesso professionisti già in carriera, che hanno visto confermato anche 2023 il prestigioso ponte con il Mittefest, grazie al suo ultimo concerto del 30 luglio”.

“Sono serate che richiamano un pubblico appassionato  - commenta Angela Zappulla per l’Assessorato alla Cultura -  attirato dalla presenza di grandi strumentisti, ospitati in luoghi di grande suggestione e con programmi musicali d’alto livello. L’Assessorato collabora in modo convinto da molti anni a questa manifestazione che è uno dei fiori all’occhiello della città”.

“I Corsi e gli Incontri – questi ultimi diventati ormai un vero e proprio festival – rappresentano le due facce di un unico evento fra i più interessanti del panorama musicale estivo mitteleuropeo – continua Rucli -  un appuntamento culturale che coniuga bellezze naturali e artistiche cividalesi con la grande musica da camera”.

Vediamo il programma dei concerti che si svilupperanno dall’1 al 15 agosto. Il ventilato e acusticamente perfetto Chiostro del Monastero di Santa Maria in Valle ospiterà gran parte dei concerti, contrappuntato con altri spazi come la chiesa di San Francesco, la loggia municipale, il Belvedere sul Natisone, piazza Foro Giulio Cesare, la chiesa di San Biagio, il Duomo.

“Una prima mondiale mozartiana (incredibile, ma vero) costituisce la grande curiosità del concerto inaugurale del primo agosto, nel Chiostro del Monastero di San Giovanni in Valle – spiega Rucli -  In una Mozartiade dedicata al genio di Salisburgo verrà eseguita infatti la ricostruzione dell’Allegro Kv 91 per clarinetto e quartetto d’archi, uno dei non pochi suoi brani autografi che ci sono pervenuti incompleti. Altrettanto significativa sarà l’esecuzione del monumentale Divertimento Gran Trio Kv 563 con ospiti tra gli altri il geniale violinista di San Pietroburgo Aylen Pritchin e la violista islandese Asdis Valdimarsdottir, per la prima volta a Cividale”.

 Il concerto del 2 agosto La Trota tra cuculi e cammelli è dedicato ad una inconsueta carrellata di animali in musica, dai cuculi di Bach ai fantastici uccelli profeti di Schumann, culminanti con l’esecuzione del quintetto “Die Forelle” (la Trota) di Franz Schubert, uno dei brani più celebri del repertorio cameristico. Il contrabbassista Gabriele Ragghianti e il pianista Andrea Rucli si uniscono al gruppo di archi. 

Rovine e fantasmi al chiaro di luna è l’evocativo titolo del concerto del 3 agosto, che vede il ritorno del pianista Aleksandar Serdar. A lui è affidata l’esecuzione della più celebre sonata beethoveniana, “Al Chiaro di luna”, e del trio op. 71 n. 1, noto come “Trio degli spettri”. 

Il belcanto, ma senza canto, ovvero come gli strumenti si accostano all’arte della vocalità e del suo repertorio, è titolo del concerto del 4, che ospita le prime parti dell’Orchestra alla Scala Marco Zoni e Valentino Zucchiatti, la nuova docente di flauto Alice Morzenti e ancora il contrabbassista Ragghianti.

Sabato 5 agosto il cartellone regala una serata di musica leggera, sempre di grandissima qualità, questa volta presso il panoramico Belvedere sul Natisone. Il chitarrista Maurizio Di Fulvio e la cantante Simona Capozucco allieteranno il pubblico con alcuni dei più celebri standard in chiave latin jazz in un percorso che da Napoli ci porta a Rio de Janeiro.

Intensa la domenica del 6 agosto, con ben tre appuntamenti. Alle 7.00 un concerto dal titolo “Un Pizzico….di mondo”, dove si potrà respirare la magica l’atmosfera mattutina dell’ex convento delle Orsoline, sia nell’orto antistante il Natisone che dell’attiguo sagrato della Chiesa, accompagnata dalle serene pagine proposte dall’orchestra a plettro Città di Codroipo. Alle 16.00, dopo il grande interesse degli scorsi anni, ritorna nel Duomo cittadino il concerto interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, con possenti brani solistici organistici seguiti da Silvia Tomat e da pagine per viola e per violoncello soli con Asdis Valdimarsdottir e Charles – Antoine Archambault. Alle 21.00 si ritorna presso il Chiostro del Monastero, in una serata in cui il fil rouge è costituito dal do minore, chiave dal colore perentorio e scuro, usata dai grandi per atmosfere particolarmente drammatiche, profonde e esistenziali, per questo considerata La tonalità del destino. Lo si potrà verificare con due capolavori, il quartetto per archi e pianoforte op. 60 di Brahms e il trio per archi op. 9 n. 3 di Beethoven. Il lunedì 7 agosto ci aspetta ancora un nuovo momento rilassante: nel cortile d’accesso al Museo Cristiano, il vasto gruppo di clarinettisti, che vede anche quest’anno Cividale gemellata con una folta delegazione statunitense, si esibirà come orchestra alle 19.00 in un brillante programma dal titolo Friuli meets Ohio, con ingresso gratuito.

Con il concerto dell’8 agosto inizia la seconda parte degli Incontri con i nuovi Maestri arrivati per i corsi. Il concerto serale è un doveroso omaggio nel 150° dalla nascita a Sergej Rachamaninov, l’ultimo romantico. Dell’autore russo Julian Arp presenterà con Antony Hewitt la grande sonata per violoncello e pianoforte e lo stesso Hewitt assieme a Boris Fedorov completeranno il programma con un florilegio di intense e emozionali pagine pianistiche. Totalmente pianistico è invece il concerto del 9 agosto, dal titolo …en blanc et noir che si concentra sulla polarità tra la cultura francese e il mondo russo, un’attrazione costante e fertile negli ultimi 250 anni. Il pianista ucraino Boris Fedorov, per alcune pagine coadiuvato dalla moglie Tatiana Abayeva, eseguirà le celebri Stagioni di Čajkovskij, cui si uniranno importanti pagine impressionistiche di Debussy. Il 10 agosto il programma prevede uno sguardo eterogeneo e originale sul XX secolo, che va dal blues stilizzato della sonata per violino e pianoforte di Ravel (per la prima volta a Cividale nei corsi la violinista parigina Mi Sa Yang) all’ancora tardoromantico quintetto di Elgar, che avrà al pianoforte un’interprete DOC, Anthony Hewitt. Completa il programma un pezzo tipicamente fusion dell’eclettico Sollima, il Concerto Rotondo per violoncello e effetti acustici, che sarà eseguito da Paolo Andriotti, anche lui per la prima volta docente a Cividale. L’11 agosto il concerto cameristico vedrà l’esecuzione di un altro grande capolavoro romantico, il quintetto di Dvorak (Claudio Trovajoli al pianoforte), contrappuntato con la seconda sonata di Beethoven per violoncello e pianoforte con Julian Arp. Con il 12 agosto, sempre alle 21.00 inizia l’ultima parte dei concerti, via via più brillanti e popolari. Il Pas de deux fra chitarra e violino riempirà di virtuosismi il gioiello architettonico della chiesa di San Biagio in borgo Brossana. La domenica 13 vedrà due appuntamenti: alle 16.00 ancora un tutto Bach nel Duomo di Cividale, con una vasta selezione delle Variazioni Goldberg per trio d’archi e grandi pagine per organo, questa volta con Manuel Tomadin alla doppia tastiera. Alle 21.00  il tradizionale concerto tra professori e allievi nella chiesa di San Francesco, con la nuova docente russa di violino Tatiana Samouil, gli olandesi Tim Brackman, e Floor Le Coultre e Paolo Andriotti a concertare l’ensemble formato dai migliori archi dei corsi. In programma tra l’altro la Sinfonia Concertante di Mozart nella versione in sestetto e il Don Chisciotte di G. P. Telemann. Il 14 agosto invece,  a Teatro Ristori, ritorna il tradizionale concerto dedicato al Tango, dal titolo Tango forever con la star Marcelo Nisinman al bandoneon e alcuni ottimi musicisti della nostra regione, Giorgio Marega, Alessandro Scolz, Margherita Macorig e Elonora Sensidoni.

Si aggiunge a questa già poderosa serie l’ultimo concerto del 15 agosto in Foro Giulio Cesare, che l’amministrazione ha voluto ad ingresso gratuito,: una trascinante serata flamenca, dal titolo Esencia Flamenca con Carlos Pinana e Manuel Orengo, sotto lo sguardo severo di Adelaide Ristori e delle maschere della tragedia e commedia greche.

Il programma dei concerti si svilupperà dall’1 al 15 agosto ed è consultabile sul sito del Comune e su  www.perfezionamentomusicale.it





 

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