Aperto nel 1990 nella casa Masera del 18° secolo, il museo di Caporetto, con le immagini e le sue collezioni, riporta i visitatori ai tempi in cui, nell'arco di pochi giorni fatali, la storia voltò pagina.
I noti avvenimenti legati a Caporetto, si svolsero a fine ottobre 1917, quando, sul suolo di questa ristretta zona dell'Alto Isonzo, si ritrovarono ammassati 615.000 soldati italiani e austriaci e più di 5900 cannoni di ogni calibro, che vomitarono fuoco e distruzione.
Il logo del museo è appunto il simbolo dell'esplosione di un colpo di cannone.
La raccolta del Kobariski muzej, suddivisa in 12 locali, illustra in particolare l'operazione conclusiva condotta sul fronte dell'Isonzo, cioè la 12^ battaglia dei giorni 24 ottobre - 9 novembre 1917.
Lo scontro finale si è rivelato come la più importante battaglia su territorio montuoso, oltre che la prima azione riuscita di guerra-lampo (blitzkreig) nella storia bellica, e infine l'azione di sfondamento meglio riuscita della prima guerra mondiale.
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