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Il Presepe delle Orsoline

L’artistico e storico presepe delle Suore Orsoline, collocato fin dalle sue origini all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle, si compone di statuine con testa e mani in cera e corpo in stoppa. La tradizione orale attribuisce il prezioso lavoro di artigianato popolare al Settecento, ma studi riguardanti i costumi lo collocano nella seconda metà dell’Ottocento. Le statuine, realizzate nel silenzio della clausura, fanno rivivere la gente che animava i mercati e le vie di Cividale anche attraverso i nomi friulani con i quali le suore li avevano battezzati: Iustin, Agnul, Checo, Min, Zef, Nadal, Tin, Vigi, Toni, Bepo, Meni, Ursule, Sunte, Mariane, Mariute, Menie, Angiule, Filumene, Pine, Sante... Tra le mura dell’antico Monastero di Santa Maria in Valle per decenni si è ripetuta la tradizione di allestire il presepe delle Orsoline, tradizione che è stata ripresa, dopo un periodo di assenza da Cividale del Presepe, proprio dal Dicembre 2004 e nell’ambiente originario, ovvero al di sotto del campanile della Chiesa di San Giovanni Battista, presso l’antica lavanderia delle Orsoline.

I personaggi dell’artistico e storico presepe, Iustin, Agnul, Checo….i nomi friulani con i quali le suore avevano battezzato le statuine con testa e mani in cera e corpo in stoppa, realizzate nel silenzio della clausura, fanno rivivere la gente che animava i mercati e le vie di Cividale nell’Ottocento.

Note storiche

Ricostruire la storia del presepe è difficile per la mancanza di documenti e testimonianze scritte. Le notizie qui attestate provengono esclusivamente dalla tradizione orale. Il presepe è stato utilizzato da vari studiosi come “fonte documentaria per la storia dell’abbigliamento” al fine di ricostruire il costume popolare. Un’analisi di Lea D’Orlandi e Gaetano Perusini attribuisce la realizzazione dell’opera agli anni 1860-1870, precisando che i personaggi sono stati “vestiti in convento da una monaca di questi paesi”. L’abbigliamento dei pastori e delle pastorelle, secondo gli studiosi, documentano il costume popolare dei cividalesi. “…Chi li aveva vestiti, nel silenzio della clausura, doveva ben ricordare la gente che animava i mercati e le vie di Cividale, confluendo anche dai paesi vicini e deve averla riprodotta con sufficiente fedeltà, se guardiamo la confezione diligente degli abiti e la minuziosa cura di alcuni particolari…” Le testimonianze orali, tramandate sino ai nostri giorni dalle Suore Orsoline attribuiscono invece il presepe al Settecento, opera delle Benedettine che vissero nel Monastero di Santa Maria in Valle dalla sua fondazione al 1843, anno in cui subentrarono le Orsoline. Le statuine di dimensioni più ridotte vengono attribuite al Seicento. Probabilmente un presepe più antico.

La tradizione dell’allestimento

In origine l’antico presepe veniva allestito nella lavanderia del Monastero. Negli anni 1936-1937 fu approntato nella chiesa di San Giovanni Battista, occupando gran parte della navata sinistra (ben otto metri). Rimaneva esposto dal 25 dicembre al 6 gennaio. Non veniva seguito alcun progetto preciso, ma la fantasia del momento. Si creava un piano d’appoggio con tavoloni e si procedeva alla stesura della carta colorata che veniva “prodotta in casa”, dipingendo sacchi di farina. Le casette venivano rialzate con cassette in legno (quelle della frutta), mentre per creare alcuni piani d’appoggio si utilizzavano vecchi banchetti dell’asilo. Le casette furono costruite nel 1950 circa dal prof. Carlo Mutinelli e da alcuni suoi allievi. Venivano poi collocate le luci colorate che creavano le magiche sfumature delle montagne e per ultime le preziose statuine (pipins), disposte in gruppetti: Sef, Jacum e Marianne intorno al fuoco; sul ponte il mulinar col suo asino; più sotto Bastian, Melanie e Celest, Anzule e Ursule, sulle pendici delle montagne il corteo dei nobili, avanguardie dei re Magi.

Collocazione

Su indicazione delle Madri Orsoline il Presepe è stato collocato nel locale lavanderia del Monastero che era la sua sede originaria. La stessa è stata definita con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Friuli-Venezia Giulia. Il Presepe è stato recentemente acquistato dal Comune di Cividale del Friuli.

luogo:

Convento di Santa Maria In Valle - via Monastero Maggiore :

www.monasterodisantamariainvalle.it

Orari di apertura:

www.monasterodisantamariainvalle.it

 


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