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9 giugno 2014

L’arte del graffito porta un sorriso in città

Un’intera parete di un bocciodromo colorata di rosa e ravvivata dalle belle e dolci immagini di una mamma gatto che gioca con i suoi piccoli fra i fiori e i gomitoli.
L’arte del graffito porta un sorriso in città

Un’intera parete di un bocciodromo colorata di rosa e ravvivata dalle belle e dolci immagini di una mamma gatto che gioca con i suoi piccoli fra i fiori  e i gomitoli. Questa è stata l’inedita e gradita sorpresa che l’amministrazione comunale ha riservato agli abitanti della frazione di Rualis. Bambini incuriositi, giovani e famiglie hanno, infatti, potuto osservare da vicino, nell’arco di pochi giorni, la nascita di un graffito d’arte, dalle prime verniciate con lo spray alla trasformazione di un muro grigio di cemento in un messaggio di serenità ed affetto.

L’autore è un giovane artista di Monfalcone, Andrea Antoni, laureato in Tecnologia multimediale ed esperto di studi grafici. Antoni dipinge graffiti dal 1997 con uno stile tridimensionale che si distingue dalla massa. È stato invitato a dipingere a varie manifestazioni, sia locali che internazionali, realizzandolo lavori sia in Italia che all’Estero (Svizzera, Olanda, Stati Uniti, ecc). Oltre a questo si occupa di grafica per siti web, creazione marchi, cataloghi, ecc. È il fondatore di Be Happy Project che porta avanti iniziative sociali tramite i graffiti.

L’artista a Cividale ha rappresentato la tematica della Festa della Mamma, tratta dalle dodici immagini già ideate per il  calendario 2014 Be Happy Project. Le altre immagini andranno a colorare diverse città del Friuli Venezia Giulia. Una volta completata la serie dei dodici graffiti sarà organizzata una mostra in cui verranno esposte anche le tele che riproducono i graffiti e due foto, scattate sempre da diversi fotografi, per ogni tematica.

“Cividale è stata molto felice di accogliere l’iniziativa e di sostenere questa realizzazione - commenta il sindaco Stefano Balloch - che ha portato arte, colore e vivacità in una zona adibita a spazio pubblico e ludico”.  

Come infatti precisa il sindaco Balloch “il contesto scelto è sicuramente tra i più adatti nella città perché vicino a due scuole, al nuovo spazio giochi e alla casetta dell’acqua”. “E’ importante far comprendere alle giovani generazioni che è possibile dipingere senza deturpare il suolo pubblico, anzi arricchendolo il territorio”.

Questo, di Antoni, non è infatti un banale murales, è un’opera che fa comprendere al pubblico che il graffito, se fatto con un certo criterio, può essere apprezzato come forma d’arte che nulla ha da invidiare alle opere d’arte più classiche. 

Foto di Giorgia Carlig.






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