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4 Mai
2020

Il “teatro di figura” tra le sfide e proposte di Cividale e Gorizia

 Il “teatro di figura” tra le sfide e proposte di Cividale e Gorizia

Una sfida da Cividale e una proposta da Gorizia che ruotano attorno al mondo del “teatro di figura” e tutto questo per mezzo dei social. Ma procediamo per ordine.
Intanto, va ricordato quanto in carnet per oggi, domenica 3 maggio: dalle 17, grazie al Cta, il Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, che continua la sua lunga serie di proposte “virtuali” che vanno sotto l’egida di “#iorestoacasa”, si potrà seguire “Storie di Mida 1”. Infatti, come ormai avviene da settimane in questo periodo in cui si è costretti a casa, ci sarà un bel momento di svago capace di affascinare certo i bambini, ma sicuramente non solo loro, grazie alla sua pagina Facebook. Così, sarà pubblicato un video-racconto che rappresenta, come evidenziano dallo stesso sodalizio, «un modo diverso di proporre il teatro al quale siamo abituati, ma che permette di stare comunque vicini, nell’attesa di tornare presto agli incontri dal vivo».
E anticipando da quale storia si potrà essere “assorbiti”, come rivela già il titolo, «il mito che un giorno Mida, re della Frigia, figlio del re Gordio e della dea Cibele, ritrovò il vecchio satiro Sileno, precettore del dio Dioniso, a lui molto caro…». Tutto questo con Serena Di Blasio (Pino Pastore Nano Delcaucaso) la quale ci porterà a sentire la storia del re frigio e del suo tocco magico su un testo di Antonella Caruzzi inoltre vanno ricordati anche Massimiliano Gosparini (illustrazioni) e Alan Malusà Magno (musiche) per il loro contributo alla narrazione. Senza dimenticare che le storie già raccontate si possono ancora vedere sempre sulla pagina del sodalizio.

Invece, passando a Cividale, sempre grazie a Facebook, ecco un paio di proposte già attive da qualche settimana, ma a cui vale certo ancora la pena di rispondere, che partono dal profilo del Centro internazionale Podrecca Teatro delle Meraviglie Signorelli. Va ricordato che si tratta di un’iniziativa voluta dall’assessorato alla Cultura, nelle vesti di Angela Zappulla, e organizzata da Martina Peruch e Nicole della sezione didattica di Arteventi Udine.
Il primo invito è simpaticamente arrivato, giusto per entrare subito nel clima, da un burattino e una marionetta: «Ѐ vero, siamo chiusi al pubblico ormai da tanto, ma vogliamo lo stesso tenervi compagnia e raccontarvi le nostre storie, anche sotto forma di gioco». Mentre, venendo al dunque, si tratta di seguire passo passo quanto chiedono le marionette di Vittorio Podrecca in un intrigante gioco che prevede come “pedine” gli stessi giocatori che devono affrontare ostacoli e prove come raccontare una barzelletta, fare un balletto di danza, intonare una canzone. Per accogliere la sfida basta seguire le istruzioni, scaricando i materiali preparati e reperibili sempre su Facebook cercando, appunto, il profilo del centro cividalese.
Mentre la seconda proposta è quella di ricostruire, ognuno a casa propria, l’armadio dei burattini di Maria Signorelli, ma anche realizzare un burattino a bastone per provare a diventare tutti dei burattinai. E va anche aggiunto che tutto questo impegno non è destinato a rimanere “privato”, infatti, c’è l’invio di condividere le foto di quanto fatto taggando #cipscividale o inviando le mail a cipscividale@cividale.net
Insomma, per tutti gli amanti del mondo dei burattini, delle marionette e dell’animazione, c’è solo l’imbarazzo della scelta.






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