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La Biblioteca Civica di Cividale del Friuli cresce ancora

Rimane sempre un punto di riferimento importante per la città ducale: la Biblioteca civica di Cividale del Friuli conferma, anche per il 2015, un trend positivo. La struttura, vitale istituzione culturale di riferimento per cittadini e territorio limitrofo, ha totalizzato nell’ultimo anno 19.610 prestiti in 241 giorni totali d’apertura contro i 19.257 dell''anno passato. Ottimi i numeri anche delle presenze: 20.801 quelle registrate nel corso del 2015. Da sottolineare che il dato di partenza del 2010, quando si sfioravano i “soli” 20488 presenti, è aumentato costantemente ogni anno, così come il numero dei nuovi iscritti: 218 nel 2015.  
Insomma, gradimento sempre alto per la Biblioteca Civica che dispone di un patrimonio librario di 56.847 volumi, oltre a importanti fondi archivistici, un centinaio di periodici e preziose raccolte per bambini.
I cividalesi sono ormai affezionati alla loro biblioteca perché è al passo con i tempi, è un laboratorio multimediale di informazione, porta di accesso alle nuove tecnologie e di facile utilizzo, anche per le persone anziane. La possibilità di collegarsi alla rete tramite Wi-fi o la consultazione on-line dei cataloghi hanno da tempo modificato le modalità di uso dei suoi servizi. La fruibilità, quindi, è ad ampio raggio grazie al sistema bibliotecario del cividalese che ad oggi annovera 15.727 iscritti.  
«I libri sono un bene culturale per eccellenza da valorizzare costantemente - spiega l''assessore Angela Zappulla – rivolgendosi soprattutto ai bambini e ai giovani». Tutto il catalogo della Biblioteca è infatti consultabile via web dal sito www.sbcividalese.it; ciò consente prenotazioni, proroghe, prestiti, consultazioni del catalogo servendosi di postazioni esterne alla biblioteca stessa.
«Da tenere presente, oltre ai molteplici servizi offerti quali la gestione del Sistema Bibliotecario del Cividalese e il prestito di libri fra tutte le biblioteche aderenti - continua la Zappulla – che la nostra Biblioteca è stata in grado di trasformarsi in un importante un centro di aggregazione per persone di tutte le età e dagli interessi più disparati. Trovo che questo risultato sia molto importante perché è, infatti, realizzando e favorendo l’uso di spazi socio-culturali che si favorisce la crescita della coscienza collettiva».