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17 maggio 2018

Mangiare bene per sconfiggere il male

l'onocologa Di Fazio a Cividale il 25 maggio
Mangiare bene per sconfiggere il male

L’alimentazione non solo come strumento di prevenzione, ma anche come “arma” di terapia oncologica integrata nella guerra contro i tumori

L’oncologa Maria Rosa Di Fazio presenterà il suo libro a Cividale del Friuli venerdì 25 maggio

Focus anche sul best seller dedicato alle ricette

 

Venerdì 25 maggio, alle ore 18, nello storico Palazzo de Nordis in piazza Duomo a Cividale del Friuli, si svolgerà il secondo appuntamento della serie di conferenze/dibattito L’arte di mangiar bene e sano: chef, medici e scrittori in cucina, organizzata dalla Biblioteca Civica - Assessorato alla Cultura del Comune di Cividale, in collaborazione con l’Ersa (l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) e con l’associazione culturale Apriamo il paracadute.

Dopo il successo della prima serata dedicata alla chef stellata Antonia Klugman, grande attesa ora per la dottoressa Maria Rosa Di Fazio, Responsabile del Servizio di Oncologia Integrata del Centro Medico internazionale SH Health Service della Repubblica di San Marino.

La Di Fazio, autrice dei due best seller Mangiare bene per sconfiggere il Male e Le ricette di Mangiare bene per sconfiggere il Male (Mind Editore, Milano), illustrerà le sue linee guida alimentari studiate e applicate non solo come strumento di prevenzione, ma anche come “arma” di terapia oncologica integrata nella guerra contro i tumori. Insieme a lei ci saranno l’agronomo professor Enos Costantini, coordinatore redazionale del periodico Terra friulana/Tiere furlane, la dottoressa Maria Parpinel dell’Istituto di Igiene ed Epidemiologia dell’Università di Udine e lo scrittore Guido Mattioni (giornalista di lungo corso cresciuto alla scuola di Indro Montanelli e nipote di un cividalese illustre, Antonio Mattioni, inventore del primo aereo a reazione, la Botte Volante). Moderatrice sarà Mària Croatto, vignaiola e produttrice bio, nonché fondatrice dell’associazione Apriamo il paracadute.

“A Cividale la Cultura abbraccia tematiche di ampio respiro – spiega l’assessore Angela Zappulla -  ponendo un’attenzione particolare alla tematica dell’educazione alimentare quale atto primario della vita di ognuno di noi e della nostra comunità. E’ fondamentale parlare di questi argomenti per diffondere sane abitudini di vita, migliorare la qualità della stessa, evitare gli sprechi, ridurre i farmaci e far  sì che il cibo sia la nostra vera medicina”.

L’ingresso alla serata è libero e gratuito. Per info: Biblioteca Civica 0432/710310

Il padre della medicina Ippocrate
...”Fai che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo” ..

Chi è la dottoressa Maria Rosa Di Fazio

Milanese di nascita e siciliana nel cuore per parte di mamma, la dottoressa Di Fazio si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1992, con pieni voti e lode, all’Università Statale di Milano; e si è poi specializzata prima in Oncologia Medica, ancora alla Statale di Milano (70/70 e lode) con una tesi sul Melanoma, e successivamente (sempre a pieni voti e lode) a Padova in Ozonoterapia, straordinaria tecnica al 100% naturale che rientra nella gamma di cure integrate e personalizzate che lei applica a San Marino.

La dottoressa ha lavorato a Milano, dal 1992, in diverse prestigiose strutture Ospedaliere e dal 1997 come medico strutturato nei reparti di Oncologia Medica. Componente di una Breast Unit della Rete Oncologica lombarda, relatrice in numerosi congressi nazionali e autrice di pubblicazioni su riviste mediche e libri, ha partecipato in maniera sistematica, per aggiornamento scientifico, a Congressi Nazionali e Internazionali. È stata anche investigatrice in protocolli di studio nazionali e internazionali.

Nel 2015 è stata scelta come sua “erede” professionale dal professor Philippe Lagarde, oncologo di fama internazionale, ricevendo dalle sue mani il ruolo di Responsabile del Servizio di Oncologia presso l’SH Health Service, dove da allora la dottoressa coordina Ambulatorio, Sala Terapie, un pool di collaboratori specializzati in diverse tecniche mediche “integrate” e lo staff di infermieri dedicati. L’eredità più importante affidatale dal prof Lagarde è tuttavia per lei lo speciale Metodo chemioterapico ideato e sviluppato dal luminare francese in quasi mezzo secolo di lotta contro la più temuta delle patologie.

Pur utilizzando le medesime molecole attive previste dai protocolli internazionali per curare le diverse forme di tumori, sia solidi sia ematologici, il Metodo Lagarde riesce ad abbattere del 70% gli effetti collaterali tipici dei chemioterapici (caduta capelli, nausea, tossicità midollari, eccetera), assicurando così ai pazienti un’elevata qualità della vita. Risultato ottenuto grazie alla combinazione di diversi fattori: mix di chemioterapici combinati in base alle problematiche e alle criticità individuali; somministrazione frazionata su cinque giorni di seguito, anziché in un’unica dose urto; infusione e/o somministrazione per via orale, in corso di terapia – e nel post, a domicilio - di sostanze detossificanti e antiossidanti al 100% naturali per supportare le carenze o le criticità proprie del singolo paziente e dei singoli organi.

Per tutti i pazienti la dottoressa fa effettuare collaudati test ematologici inviati a due istituti specializzati a Bruxelles e a Parigi e volti ad appurare sia lo stato del “terreno” complessivo del paziente, sia il suo quadro immunitario. Si tratta di test di notorietà internazionale – il Ceia e il Vernes – che hanno anche una valenza predittiva, utile in particolare per pazienti con malattia oncologica avanzata e già pluritrattati con chemioterapici o farmaci biologici; questo allo scopo individuare i migliori futuri trattamenti. Attua inoltre specifici trattamenti volti a: impedire l’instaurarsi di quei processi infiammatori cronici che predispongono l’organismo sia alle malattie autoimmuni sia a quelle oncologiche; ridurre gli effetti collaterali post Chemio e Radioterapia e innalzare le difese immunitarie. Dedica inoltre una particolare attenzione anche alla prevenzione, prescrivendo regimi alimentari personalizzati in base alle diverse problematiche oncologiche e non.

Infine, sul fronte delle armi “integrate” sono previsti trattamenti di accompagnamento e sostegno riabilitativi e fisioterapici come Osteopatia, Tecar terapia, Magnetoterapia, Ozonoterapia, Idrocolonterapia e Massaggi Shiatsu. Mentre le altre medicine alternative utilizzate a seconda delle necessità o delle preferenze dei pazienti, sono Assistenza psico-oncologica, Fitoterapia, Micoterapia, Agopuntura, Organoterapia e Isoterapia.

Una settimana al mese la dottoressa visita anche a Milano, dove però non fa terapie.






 Maria Rosa Di Fazio, onocologa

 

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