2014
Monastero di Santa Maria in Valle/Tempietto Longobardo Al via la seconda campagna di scavi archeologici
In attesa che si possa sbloccare la pratica inerente l’intervento di sistemazione del Monastero di Santa Maria in Valle per la quale il finanziamento regionale di tre milioni di euro è fermo a causa del Patto di Stabilità, l’Amministrazione Comunale di Cividale del Friuli si attiene a quanto indicato dal Piano di gestione Unesco e dà il via alla seconda campagna di scavi archeologici presso il sito dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.“Riteniamo utile - spiega il sindaco Stefano Balloch – procedere alla realizzazione di alcune ricerche archeologiche propedeutiche al restauro complessivo del Monastero; i sondaggi riguarderanno degli ambiti che erano già stati oggetto di interventi nel 2011, ovvero l’ambiente nell’ala sud del chiostro, presso il corridoio di collegamento tra il chiostro e il nartece della Chiesa di San Giovanni, l’area più a nord nella zona attualmente occupata dagli archivi del Tribunale e la porzione immediatamente a nord del Tempietto dove sono ancora visibili i precedenti interventi”.
L’incarico è stato affidato all’archeologo Luca Villa per un importo di 5.000 euro; le indagini sono appena iniziate e si svolgeranno nell’arco di tre/quattro settimane.
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