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2007

Cividale del Friuli, 14 / 22 luglio 2007

Festival di prosa, musica, danza, cinema,
poesia,arti visive e marionette dell’Europa centro orientale

IL FESTIVAL

Giunto alla sua 16^ edizione Mittelfest – che si svolge dal 14 al 22 luglio nella suggestiva cornice di Cividale del Friuli – Ú ormai annoverata tra le manifestazioni festivaliere più rilevanti del panorama nazionale, punto di incontro e scambio fra le diverse culture della vasta area che si estende dal Baltico al Mediterraneo, attraversando idealmente il cuore della Nuova Europa.
La scelta del dialogo e della contaminazione tra Paesi e la valorizzazione di identità e differenze ha da sempre portato ad escludere rigide barriere trai i generi facendo convivere nel cartellone il classico ed il contemporaneo, la ricerca con la tradizione. Diretto dal 2004 da Moni Ovadia – con la Presidenza da quest’anno del prof. Furio Honsell - il festival attraversa l’universalità dei linguaggi artistici, aprendosi alla musica contemporanea, intesa come sintesi e derivazione delle tradizioni musicali di area centroeuropee; a un teatro di prosa capace di armonizzare la parola e la scrittura drammaturgica con i nuovi linguaggi della comunicazione, alla danza e al teatro danza, per le diverse accezioni e configurazioni coreografiche che questi generi hanno assunto nelle ultime stagioni.

LA PROPOSTA ARTISTICA

Come già nelle precedenti edizioni, Mittelfest 2007 non ha voluto identificarsi nella scelta di un unico tema. Tra tutte, però, una tematica si impone con la sua forza civile e di attualità: la prossima edizione, infatti, ruoterà intorno ai Diritti Umani, così come sono stati definiti nella Dichiarazione Universale del 1948. In un momento storico e culturale in cui in molte parti del mondo, anche nel nostro occidente così civilizzato, molti, troppi sono i diritti calpestati e disattesi, sembrava doveroso riproporre, anche sotto forma di espressione spettacolare, una riflessione su questo tema di fondamentale centralità nella vita dei singoli individui e linfa vitale di ogni Paese che si voglia dire civile e democratico.
Attorno ai Diritti verteranno alcuni degli appuntamenti più attesi di questa edizione, a cominciare dallo spettacolo-evento sulla rievocazione della Rivoluzione Francese proposta in “Natura morta per i diritti umani. Appunti sulla rivoluzione , con drammaturgia e mise en espace firmate da Roberto Andò e caratterizzato dall’interpretazione di un’icona della cinematografia francese, Isabelle Huppert, affiancata da Ruggero Cara e Moni Ovadia. Lo spettacolo – una produzione Mittelfest 2007 – Ú in programma sabato 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia e giornata inaugurale del Festival (ore 22.30 in luogo da definire). Una voce di donna insegue un pensiero, un solo ossessivo liet motiv: ritrovare tra le macerie il filo interrotto del diritto, fare ancora una volta i conti con la Rivoluzione..
Ulteriore evento - in programma lunedì 16 luglio - sarà la grande kermesse “Per la Carta Universale dei Diritti umani : nella fortunata location del teatro di pietra (la cava di Tarpezzo) che lo scorso anno ha ospitato Storie di lavoro, Mittelfest 2007 rilancia la propria Carta Universale dei Diritti. Si tratta di una ‘maratona’ sulla necessità e l’urgenza della salvaguardia dei diritti al giorno d’oggi, dove si altereranno l’opinione, la riflessione la denuncia, la proposta, i paradossi e le contraddizioni. La drammaturga e scrittrice Renata Molinari presenterà una drammatizzazione condotta sui trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti, proponendoli in un laboratorio corale ideato e allestito con gli scrittori e gli artisti della futura generazione teatrale (sul palcoscenico Mariagrazia Mandruzzato, Paola Bigatto e Massimiliano Speziani affiancati da allievi attori, drammaturghi e registi della Scuola “Paolo Grassi  di Milano). Sul fronte delle testimonianze, invece, da segnalare l’attesa presenza del fondatore di Emergency Gino Strada che parlerà del Diritto alla Salute, dell’attore palestinese Mohammad Bakri (protagonista, tra l’altro, del film di Saverio Costanzo Private) che salirà sul palcoscenico con Moni Ovadia, la voce di Furio Honsell – Presidente da quest’anno dell’Associazione Mittelfest e volto noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni al programma “Che tempo che fa  – mentre Michele Obit si farà interprete del Diritto ad essere minoranza. Attesa presenza in video anche di Vaclav Havel con un messaggio su ‘Carta 77’ a cui seguirà la mise en espace del suo testo “L’udienza  interpretato da Massimo Somaglino e Riccardo Maranzana. A sottolineare i momenti culminanti dell’evento gli interventi musicali de i Têtes de Bois, reduci dal loro tour ‘Avanti pop’, alternati alle numerose incursioni di Paolo Rossi, che siglerà anche la serata con alcuni passaggi tratti da “Il signor Rossi e la Costituzione . Una parte significativa sarà dedicata anche alla satira con l’intervento di Antonio Cornacchione a cui seguirà il capitolo “Diritto alla satira , con le vignette di Francesco Tullio Altan, Sergio Staino e Renato Calligaro. La diversità delle voci, la rilevanza degli ospiti e l’unicità dell’evento fanno di quest’iniziativa uno dei momenti centrali dell’edizione 2007.

Sul versante del Teatro italiano sono davvero numerose le novità e le PRIME ASSOLUTE . A partire, sabato 14 luglio , il nuovo lavoro del pluripremiato regista teatrale Danio Manfredini con " Il sacro segno dei mostri ", spettacolo che indaga il mondo e l'atmosfera del disagio psichico: i sentimenti, la sensibilità, la fragilità di alcune persone con cui Manfredini ha lavorato sono il cuore di questa sua nuova creazione. Il connubio tra l'attore Sandro Lombardi e il coreografo Virgilio Sieni porterà in prima assoluta a Mittelfest ( venerdì 20 luglio con replica sabato 21 ) un inedito spettacolo di teatro-danza sui poemetti di Pier Paolo Pasolini "Le ceneri di Gramsci" : attraverso le parole del poeta friulano e le suggestioni visive che queste suggeriscono alla danza se ne ripropone l'attualità e la forza profetica per un approccio non solo intellettuale ed emotivo al testo, ma anche corporale e fisico. Ancora, Paolo Cosenza e Federica Fracassi saranno protagoniste di "Dare al buio (la fine)" : inedita rappresentazione della "creazione" ( in principio Dio creò la luce e le tenebre ..) secondo Letizia Russo , giovane scrittrice 27enne, talento forte della nuova drammaturgia italiana. Curatore del progetto e regista Ú Renzo Martinelli (una co-produzione Teatro I e Mittelfest 2007, domenica 15 luglio ). Tornando ancora sul tema dei diritti, Ulderico Pesce , presenta il suo nuovo lavoro "Triangolo degli schiavi" ( lunedì 16 luglio ), sullo sfruttamento dei raccoglitori extracomunitari nel sud Italia, mentre, martedì 17 luglio , l'attrice e regista Milvia Marigliano , affiancata dal pop-tribale del gruppo musicale Il Parto delle Nuvole Pesanti (Salvatore De Siena, Mimmo Crudo, Amerigo Sirianni e Mirco Menna), presenterà "Slum" : un'Africa-donna al centro di teatro di parole, canzoni, azioni e contaminazioni sulle pagine di Christa Wolf, Sandro Boscaro, l'antropologa Marjorie Shostak e Pierfrancesco Majorino, curatore dello spettacolo con Sandro Boscaro. Renato Sarti e Franco Però propongono, invece, il loro testo, "Vietato digiunare in spiaggia" , in calendario giovedì 19 luglio , un intenso ritratto di Danilo Dolci, animatore delle lotte per i diritti, pacifista, narratore e poeta: una figura che ha segnato molto i decenni più importanti della storia recente italiana. Anche l'attore Vanni De Lucia ritorna sul tema dei diritti, venerdì 20 luglio , con "NOT TO BE. I diritti di Antigone e di Welby" , affrontando il delicato tema della morte e dell'eutanasia in un monologo coraggioso e agrodolce. Dall'omonimo romanzo di Amos Oz " D'un tratto nel folto del bosco" , su rielaborazione teatrale di Antonella Caruzzi, il regista Roberto Piaggio mette in scena un suggestivo ed intenso spettacolo di teatro d'ombre, arricchito dalla forza evocatrice delle parole dello scrittore nato a Gerusalemme ( domenica 15 luglio ).

Numerosi e di assoluto prestigio gli eventi del cartellone Musicale del festival, a partire dalla prima esecuzione assoluta dell'ultima creazione di uno dei più noti compositori al mondo Rodion Shchedrin - marito della grande danzatrice Maja Plissetzkaja - che regalerà al Mittelfest "Boyarynia Morosova", composizione sul diritto alla libertà religiosa delle minoranze ( domenica 15 luglio ); la Direzione Ú del M° Boris Tevlin. Grande musica classica con il Borodin String Quartet , un'apertura musicale di altissima qualità per la 16.ma edizione del festival ( sabato 14 luglio, ore 18.30 ). Il giornalista Edmondo Berselli e Shel Shapiro presenteranno, invece, mercoledì 18 luglio , un viaggio musicale negli anni '60 in "Sarà una bella società" , una co-produzione Promo Music e Mittelfest 2007 per la regia di Ruggero Cara. Attenzione dedicata anche alla musica popolare dell'est europeo con l'entusiasmante viaggio nella magia della musicalità zingara sulle note del mitico violino di Vasily Pantir , nel concerto "Ohi Rumenie!" che vede anche la splendida voce di Olga Balan e il virtuosismo dei Gypsy Rhytms per un gran finale del festival ( domenica 22 luglio, ore 22.30 ). L'irresistibile orchestra austriaca Mozartband si esibirà, invece, in una ricca selezione di partiture mozartiane con una particolarissima ed inedita esecuzione che - con batteria, basso, fisarmonica e organo - trasforma tutto in una canzone rock, in un pezzo jazz, in un brano da impressioni etno, in cori alpini o canti arabi ( sabato 21 luglio ). L'Orchestra Barocca Collegium Apollineum eseguirà, su strumenti d'epoca, "Barocco Flamboyant - Estasi mistica e furor sacro per Haendel e Vivaldi " , per la direzione di Marco Feruglio: un valore musicale altissimo per questi capolavori che uniscono alle difficoltà imposte alle parti vocali l'impervia scrittura virtuosistica ( venerdì 20 luglio ). Sempre venerdì 20 , Luca Valentino mette in scena l'operina sulle musiche di Benjamin Britten e libretto di Eric Croizer " Il piccolo spazzacamino ", dove ritroviamo stretto legame col tema dei diritti in un lavoro che parla di sfruttamento del lavoro minorile. Ancora, il Trio Sofia presenta " I gioielli del Novecento" , con un programma che spazia da Paul Hindemith a Stanley Friedman, con un prezioso inedito di Anthony Plog , dove la formazione composta dalla tromba bulgara di Lilion Stoimenov, il pianoforte di Jenny Borgatti e la voce del soprano Alessandra De Negri rendono unico questo concerto ( domenica 22 luglio ). Da segnalare anche, giovedì 19 luglio , "Progetto Nion. Not in Our Name" , la produzione Euritmica su progetto musicale e orchestrazione di Claudio Cojaniz: un concerto che vuole cantare per l'Africa e per tutto il nostro mondo, superando l'ammiccamento etnico che si nasconde spesso in progetti di questo tipo.

Grandi appuntamenti anche con la Danza . Molto attesa a Mittelfest 2007 la presenza di un vero maestro della coreografia europea contemporanea l'ungherese, naturalizzato francese, Josef Nadj , già condirettore del prestigioso festival di Avignone, che porterà a Cividale "Journal d'un inconnu" , ispirata a una lirica del poeta ungherese Otto Tolnai. "Anima separata" Ú la coreografia di Emio Greco diretta da Pietre C. Scholten con gli allievi del terzo anno del corso di Danza della Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi: danzatore e regista lavorano su una drammaturgia del corpo che pensa e parla, e spesso ci riesce meglio che con le parole.

Ricco e variegato il fronte delle ospitalità internazionali di Prosa. Un'inedita storia circense, fa da sfondo a " Circus History " - della compagnia serba Jugoslovensko Dramsko Pozoriste - che mette Shakespeare al centro della pista componendo un mosaico di personaggi (Lear, Macbeth, Riccardo III, Amleto, ..), relazioni, conflitti. Il talento della regista e coreografa di Belgrado Sonja Vukicevic li trasforma in una visione di potere e passione, ovvero nel circo della Storia ( domenica 15 luglio ) Si basa su un progetto internazionale di Scuole teatrali (DAMU di Praga, PWST di Cracovia, VSMU di Bratislava) lo spettacolo "Paradise of di heart. Labyrinth of the world" , di Jan Amos Komonski : il diritto al piacere, alla gioia, al desiderio nella creazione delle principali scuole di teatro polacche, ceche, slovacche ( martedì 17 luglio ). Dalla Bulgaria approda, invece, mercoledì 18 luglio , una versione molto intensa del capolavoro della scrittrice inglese Sarah Kane , vera icona del mondo giovanile contemporaneo, "4:48 Psycosis" , diretto da Dessislava Shpatova . Sullo sfondo l'interrogativo sul diritto di morire, scandito da un orario, le 4 e 48 del mattino, in cui Ú statisticamente maggiore la frequenza dei gesti suicidi. Sabato 21 luglio in programma la produzione rumena "Angelo elettrico" , testo del nuovo scrittore rumeno Radu Macrinici che lancia il suo sguardo sulla gioventù senza prospettive di un paese disgregato e confuso, la regia Ú di Gelu Badea. Sempre sabato 21 , la compagnia Slovensko Mladinsko Gledalisce di Lubiana presenta in prima italiana una metafora multipla della contemporaneità in "Fragile!" della trentenne drammaturga di Zagabria Tena Stivicic per la regia di Matjaş Pograjc : il quotidiano come forma di reality show Ú il tema su cui si esercita questo visionario regista della contemporanea scena slovena. Dalla Croazia, invece, il Dramma Italiano di Fiume presenta un testo di Edoardo Erba , " Dramma Italiano ", proprio sulla nascita e sull'esperienza del teatro fiumano: "il dramma - per la protagonista e per Fiume - Ú perdere la propria lingua - spiega l'autore - perché una lingua Ú più importante di una casa" ( domenica 22 luglio ). Infine, da segnalare anche la co-produzione internazionale (Bitef Teatro, Teatro Nazionale di Uzice, Grand Theatre Groningen, Offucina Eclectic Arts e Biennale di Venezia) sul testo di Goldoni "Il servitore di due padroni. O la commedia del doppio gioco" , nell'adattamento di Andrea Paciotto - che ne cura anche la regia - Jovan Cirilov e Susanne Winnaker. Goldoni Ú distante: ora Arlecchino si chiama Boban e fa il tassista in una società fondata sull'interesse e sul profitto.

CIVIDALE CAPITALE DEI DIRITTI

Con un percorso di nove incontri , confronti e dibattiti a introdurre e ad accompagnare il tema dominante di Mittelfest, già dalla metà del mese di giugno Cividale si trasforma in Capitale dei Diritti , anticipando in un'ideale count down l'avvio del festival.

Un percorso nelle cui tappe si affronteranno, con l'aiuto di personaggi di primissimo piano ( Jin Xing , Furio Honsell, Margherita Hack, Stefano Fantoni, Oscar Luigi Scalfaro, Predrag Matvejevic, don Pierluigi Di Piazza , Francesco Saverio Borrelli , Nicola Gasbarro , Leoluca Orlando , Piercamillo Davigo , Gino Strada , Francesco Tullio Altan , Renato Calligaro , Sergio Staino , Ekkehart Krippendorff ), alcuni aspetti particolari del tema dei diritti non tanto per costruire, un mattone alla volta, l'edificio complessivo dei diritti umani, visto che Ú ancora ben lontano anche dall'essere disegnato nei dettagli, quanto perché affrontando significati e difficoltà connessi a ogni diritto, meglio si potrà comprendere come l'affermazione di questi concetti stia facendosi strada lentamente e incostantemente, ma sicuramente, portando l'umanità verso un progresso sociale concreto che dapprima si esplica nell'aumentare della sensibilità dei cittadini e poi porta alla definizione per legge di obblighi morali che altrimenti resterebbero soltanto lettere belle, ma morte.

Anzi, il rispetto dei diritti diventa il principale indicatore del progresso storico dell'umanità, proprio perché i diritti non sono naturali, sono storici: nascono con l'inizio della società moderna, con la nascita dell'individuo che segue quella del suddito (che aveva soltanto doveri nei confronti del sovrano o del tiranno) e precede quella del cittadino (che ha diritti oltre che doveri nei confronti dello Stato che egli stesso contribuisce a modellare).

Nei nove appuntamenti di " Cividale capitale dei diritti " non trovano posto né tutti i diritti, né quelli scelti in un ipotetico e opinabilissimo ordine di importanza. Sono stati scelti quei diritti che maggiormente in questo momento sono capaci di far discutere , ma anche quelli che sono in grado di far aprire gli occhi su come ogni diritto sia strettamente correlato a qualche altro e che quando si comincia a percorrere la strada del progresso Ú ben difficile accettare di tornare indietro senza rendersi conto che si sarebbe colpevoli di gravi peccati laici di opere e omissioni.

PER I DIRITTI DELL’UOMO

Mittelfest nella sua storia si Ú sempre svolto su una portante tematica. Una simile scelta ha il vantaggio di orientare lo spettatore e di fornire alla stampa e agli addetti ai lavori un quadro di riferimento, ma contiene in sé il rischio di ingessare la programmazione e quindi di schematizzare il festival stesso. Per queste ed altre ragioni scegliamo di non dare al tema un ruolo totalizzante, ma piuttosto di pivot culturale ed etico sostenuto da alcuni spettacoli con l'intento di rilanciare il senso di Mittelfest e delle arti sceniche in genere. Quest'anno il tema sarà dedicato ai diritti dell’uomo, così come questi sono stati definiti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del dicembre del 1948. In un momento storico e culturale in cui in molte parti del mondo, anche nel nostro occidente così civilizzato, molti troppi sono i diritti calpestati e disattesi, ci sembrava doveroso riproporre anche sotto forma di espressione spettacolare una riflessione su questo tema di fondamentale centralità nella vita dei singoli individui e linfa vitale di ogni paese che si voglia dire civile e democratico. A ispirare dunque alcuni degli eventi portanti del Festival saranno i trenta articoli di cui Ú composta la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, attorno ai quali saranno create delle situazioni spettacolari tese a coinvolgere tutta la città di Cividale, partendo da una suggestione performativa ispirata a quel 1789, anno in cui per la prima volta in Europa tali diritti vennero proclamati a seguito di un’insurrezione popolare come quella della Rivoluzione Francese, per sfociare poi in una grande festa conclusiva nel teatro di pietra dove la stessa Dichiarazione troverà forma spettacolare nelle azioni e nelle performances di artisti provenienti da diversi ambiti espressivi.
Ma il Mittelfest Ú festival delle arti performative e anche per l'edizione 2007 punterà a quegli eventi che rappresentano in modo significativo e le nuove frontiere della ricerca espressiva e le diverse modalità in cui questa si Ú esplicata a seconda delle peculiarità dei vari paesi del CentroEuropa. Dalla musica contemporanea, con la presentazione in prima assoluta mondiale delle nuove composizioni di alcuni tra i più prestigiosi musicisti della scena contemporanea internazionale, alla musica popolare dell’est europeo, oggi uno dei fenomeni musicali tra i più seguiti, senza escludere incontri con i grandi maestri del passato come Liszt e Beethoven, affidati all’esecuzioni di importanti solisti e formazioni nazionali ed europee. Per quanto riguarda il teatro di prosa saranno presentati, in prima assoluta, spettacoli nei quali, accanto alla parola e alla scrittura drammaturgica, trovino ampio risalto i nuovi linguaggi della comunicazione (video, computer, nuove tecnologie, ....). E infine il teatro danza presente, come di consueto, nelle diverse accezioni e configurazioni coreografiche che questa nuovo genere ha via via assunto nelle ultime stagioni. Mittelfest intende essere sì una “vetrina  rappresentativa delle realtà artistiche più stimolanti della Mitteleuropa, ma si propone anche come luogo di incontro e di conoscenza reciproca attraverso l'universalità dei linguaggi artistici, che proprio in questi anni nella ricerca di modelli comunicativi alternativi si propongono di infrangere alcune barriere, come quelle costituite, ad esempio, dalle differenze linguistiche.

 

Comunicato stampa

Giunto alla sua 16^ edizione Mittelfest – che si svolgerà dal 14 al 22 luglio nella suggestiva cornice di Cividale del Friuli – Ú ormai annoverata tra le manifestazioni festivaliere più rilevanti del panorama nazionale, oltre che la più prestigiosa kermesse italiana sul fronte internazionale, in termini di presenze artistiche e istituzionali. Il Festival si Ú sempre proposto nel panorama italiano ed europeo come punto di incontro e scambio fra le diverse culture che popolano la vasta area che si estende dal Baltico al Mediterraneo, attraversando idealmente il cuore della Nuova Europa.
La scelta del dialogo e della contaminazione tra Paesi e la valorizzazione di identità e differenze, ha da sempre portato ad escludere rigide barriere trai i generi facendo convivere nel cartellone il classico ed il contemporaneo, la ricerca con la tradizione.
Come già nelle precedenti edizioni, Mittelfest 2007 non vuole identificarsi nella scelta di un unico tema, per abbracciare il senso più articolato della ricerca culturale contemporanea. Tra tutte, però, una tematica si impone con la sua forza civile e di attualità: la prossima edizione, infatti, ruoterà intorno al tema dei Per i Diritti dell’Uomo, così come sono stati definiti nella Dichiarazione Universale del 1948.

Attorno a questo tema verteranno alcuni degli eventi più importanti e delle produzioni spettacolari di questa edizione del festival, a cominciare dalla rievocazione storico-artistica della Rivoluzione Francese proposta in “1789 , evento firmato da Roberto Andò, in programma sabato 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia e giornata inaugurale del Festival.
Ulteriore evento nel segno dei Diritti sarà anche la grande kermesse “30 performances per la Carta Universale dei Diritti dell’Uomo , che segnerà anche la riproposizione di una delle location più apprezzate della scorsa edizione, quel ‘teatro di pietra’ allestito nello scenario naturale della cava di Tarpezzo - località vicina a Cividale sulla strada verso il Monte Matajur - celebre per l’estrazione della pietra piacentina. Qui la drammaturga e scrittrice Renata Molinari (già presente a Mittelfest nel 2006 come autrice dello spettacolo “A quel cielo lontano – Il mio Pascoli , interpretato da Giuseppe Battiston) presenterà una drammatizzazione condotta sui trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 che, attraverso letture, dialoghi, brevi scene e qualche importante ‘finestra’ riservata ad ospiti illustri, ne riproporrà l’attualità e l’importanza. La serata sarà condotta da quattro attori provenienti da diversi ambiti espressivi, affiancati da una decina di giovani allievi attori e drammaturghi.

Ma Cividale del Friuli, già dalla metà del mese di giugno, si trasformerà anche in Capitale dei Diritti ospitando, in un’ideale count down verso l’avvio del festival, una serie di incontri a cadenza settimanale sul tema dei diritti negati, con grandi ospiti italiani e internazionali. Si parte giovedì 14 giugno per proseguire fino all’inizio del festival ed inserirsi con due incontri di particolare rilievo anche durante Mittelfest.

Grande attenzione, naturalmente, sarà riservata quest’anno anche al teatro-danza, espressione artistica che in questi anni ha saputo regalare al pubblico di Mittelfest grandi proposte internazionali, così come alla musica, un settore che trova ampio respiro nel cartellone del Festival con proposte inedite che spaziano dalla musica contemporanea - con la presentazione in prima assoluta mondiale delle nuove composizioni di alcuni tra i più prestigiosi musicisti della scena contemporanea internazionale – alla musica popolare dell’est europeo, oggi uno dei fenomeni musicali tra i più seguiti, senza escludere incontri con i grandi maestri del passato come Liszt e Beethoven, affidati all’esecuzioni di importanti solisti e formazioni nazionali ed europee. Per quanto riguarda il teatro di prosa, come di consueto saranno proposte importati prime assolute e grandi eventi di prestigiose Compagnie internazionali.

Mittelfest 2007, dunque, non si caratterizza solo come una prestigiosa “vetrina  rappresentativa delle realtà artistiche più stimolanti della Mitteleuropa, ma anche come luogo di incontro e di scambio attraverso l'universalità dei linguaggi artistici, oltre a prosegueire nel suo progetto di legare le arti performative all’impegno civile, come ben testimonia il tema di quest’anno. In un momento storico e culturale in cui in molte parti del mondo, anche nel nostro occidente così civilizzato, molti, troppi sono i diritti calpestati e disattesi, sembrava doveroso riproporre, anche sotto forma di espressione spettacolare, una riflessione su questo tema di fondamentale centralità nella vita dei singoli individui e linfa vitale di ogni Paese che si voglia dire civile e democratico.

 UFFICIO STAMPA: VOLPE&SAIN COMUNICAZIONE
TEL. 040.762667 – (PAOLA SAIN 335.6023988 – DANIELA VOLPE: 392.2067895)

Programma - MittelFest 2007

 

SABATO 14 LUGLIO / SATURDAY 14th

Chiesa S. Francesco ore 18.30

BORODIN STRING QUARTET
Musiche di Borodin, Stravinsky, Shostakovich
con Ruben Aharonian, violino, Andrei Abramenkov, violino, Igor Naidin, viola, Valentin Berlinsky, violoncello
In collaborazione con Studio Musica - Modena
MUSICA
Apertura musicale di altissima qualità per l’edizione 2007 di MittelFest. Fondato nel 1945, in una rinnovata prospettiva di crescita civile e artistica, il quartetto d’archi Borodin Ú una delle formazioni mondiali di punta. La sola a poter vantare un rapporto di collaborazione stretta con Dmitri Shostakovich, che ha affidato loro l’intero ciclo dei suoi quartetti. Affiancati in questo programma a composizioni per archi di Stravinky e Borodin.

Teatro Ristori ore 20.30

IL SACRO SEGNO DEI MOSTRI
Ideazione e regia di Danio Manfredini
con Simona Colombo, Cristian Conti, Afra Crudo, Vincenzo del Prete, Danio Manfredini, Giuseppe Semeraro, Carolina Talon Sampietri
Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione,
CTB Centro Teatrale di Brescia
Corealizzazione Théâtre de la Place, Théâtre National de Bretagne
In collaborazione con Mittelfest 2007
Si ringraziano per la preziosa collaborazione La Corte Ospitale – Rubiera, Armonia Festival – Castiglioncello
PRIMA ASSOLUTA
PROSA
“La follia Ú una ferita che ci portiamo tutti dentro . Il nuovo spettacolo di Danio Manfredini indaga il mondo e l’atmosfera del disagio psichico, un tema caro all'artista che per anni ha insegnato pittura in una casa di cura. I sentimenti, la sensibilità, la fragilità di alcune delle persone con cui Manfredini ha lavorato sono il cuore di questa nuova creazione che viene presentata, per la prima volta, proprio a MittelFest.

Luogo da definire ore 22.30

NATURA MORTA PER I DIRITTI UMANI
Appunti sulla Rivoluzione
drammaturgia e mise en espace di Roberto Andò
con Isabelle Huppert
e con la partecipazione di Ruggero Cara e Moni Ovadia
installazione scenica di Gianni Carluccio
video di Luca Scarzella
musica e installazione sonora di Alberto Morelli e Stefano Scarani
Costumi di Elisa Savi
PRODUZIONE MITTELFEST 2007
PRIMA ASSOLUTA
EVENTO
Un paesaggio: una natura morta. Una voce di donna insegue un pensiero, un solo ossessivo leit-motiv: ritrovare, tra le macerie, il filo interrotto del diritto. Fare ancora una volta i conti con la Rivoluzione, ce grand rêve émouvant. Lucida, la voce della donna tende il filo che il tempo ha teso tra l’evento e la norma, tra la pietà e il terrore, tra la vita e la morte. Esige un’ultima chance: riascoltare il respiro del mondo.

DOMENICA 15 LUGLIO / SUNDAY 15th

Chiesa S. Francesco ore 17.00

D’UN TRATTO NEL FOLTO DEL BOSCO
dall’omonimo romanzo di Amos Oz
rielaborazione teatrale di Antonella Caruzzi
regia Roberto Piaggio
con Monica Sonetto e Elena De Tullio
ombrista Guilermo Pivari
musiche originali di Aldo Tarabella
sagome, silhoulette, fondali Corallina De Maria. Alberto Jona, Denaro Meléndrez Chas
CTA – Centro Regionale di Teatro d’Animazione e di Figure, Associazione Thesis, in collaborazione con Controluce Teatro d’Ombre
PROSA
C’Ú un villaggio sperduto tra i monti, isolato dal resto del mondo, dominato da un silenzio innaturale. Gli animali sono scomparsi. Unico rumore, il gorgoglio del fiume o il vento che stormisce le fronde. Una realtà triste sulla quale si proietta l’utopia di un mondo privo di aggressività e di violenza. Una favola, ma non solo per i bambini, con la forza evocatrice delle ombre e le parole dello scrittore nato a Gerusalemme.

Chiesa S. Maria dei Battuti ore 18.30

DARE AL BUIO (la fine)
di Letizia Russo
progetto e regia Renzo Martinelli
con Paolo Cosenza e Federica Fracassi
aiuto regia e elaborazione drammaturgica Francesca Garolla
scene Renzo Martinelli
tecnica Marco Preatoni
immagini a cura di Giovanni De Francesco
Coproduzione Teatro I e Mittelfest 2007
PRIMA ITALIANA
PROSA
“In principio Dio creò la luce e le tenebre . Dare al buio Ú la storia di un’altra creazione. Un universo in pillola, su cui condurre un’indagine microscopica. Le regole di questo microcosmo sono tutte inventate. Basta stare al gioco. Mettersi una maschera a “immagine e somiglianza di Dio  e saperle dettare. Dare al buio Ú la creazione secondo Letizia Russo, 27enne scrittrice grintosa e voce forte della recente drammaturgia italiana.

Piazza Duomo ore 20.30

BOYARINA MOROZOVA
musica di Rodion Shchedrin
direttore: Boris Tevlin
solisti Larissa Kostyuk, Veronika Dzhioeva, Vassisly Efimov, Mikhail Davydov
e con Chamber Choir of the Moscow Conservatoire
In collaborazione con Studio Musica - Modena
PRIMA ASSOLUTA
MUSICA
Una tela del pittore russo Vasilj Surikov ritrae l’aristocratica Theodosia Mozorova (XVII sec.) mentre viene condotta in carcere per essersi opposta all’ortodossia della religione di stato. Uno dei più rappresentativi compositori russi contemporanei Rodion Shchedrin, ha preso spunto da quell’immagine per una maestosa opera corale. Un debutto per l’Europa occidentale, con i 50 cantanti del Coro del Conservatorio di Mosca.

Palazzetto dello Sport ore 22.30

CIRCUS HISTORY
ideazione, regia, coreografia di Sonja Vukićević
con Branislav LeĨić, Dragan Mićanović, Anita ManĨić, Tamara VuĨković, Miloš Vlalukin, Mira Durdević, Hristina Popović Mijin, Marko Ilić
danzatori Ana Stamenković, Marija Grbić, Tijana Krsmanović
Costumi Dragana Ognjenović
Jugoslovensko Dramsko Pozorište (Serbia)
PRIMA ITALIANA
PROSA
Il circo Ú fatto di “numeri . Proviamo a immaginare Shakespeare al centro della pista di un circo. Quasi magicamente i numeri emergeranno dall’universo del suo teatro per comporre un mosaico di personaggi, relazioni, conflitti. Lear, Macbeth, Riccardo III, Amleto...Il talento della regista e coreografa di Belgrado, Sonja Vukicevic, li trasforma in una visione di potere e di passione: il circo della Storia.

LUNEDI' 16 LUGLIO / MONDAY 16th

Monastero maggiore (Sagrato) ore 18.00

TRIANGOLO DEGLI SCHIAVI
di e con Ulderico Pesce
PRIMA ASSOLUTA
PROSA
“I miei nonni erano molto poveri, però nessuno li schiavizzava. Oggi, in Puglia, ma anche in altre aree del Sud e del ricco NordEst, alcuni esseri umani sono invece trattati come schiavi. La scrittura di questo testo Ú stata resa possibile dai racconti che mi hanno voluto regalare tanti raccoglitori clandestini provenienti dall’Africa e dalla Polonia. E tanti italiani che stanno dalla loro parte .

Cava di Tarpezzo (S. Pietro al Nat.) dalle 20.00

PER LA CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Nel teatro di pietra che ha raccolto lo scorso anno le Storie del lavoro, MittelFest 2007 rilancia la propria Carta Universale dei Diritti Umani
I parte
Lavoro per la costruzione di un coro
Carte dei diritti e diritti di carta
Progetto di Renata Molinari
con Mariagrazia Mandruzzato, Paola Bigatto e Massimiliano Speziani
con allievi attori, drammaturghi e registi della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi  di Milano

II parte
La sfida dei diritti
Interventi e testimonianze
di Furio Honsell, Moni Ovadia, Mohammad Bakri, Gino Strada, Michele Obit, Vaclav Havel, Massimo Somaglino e Riccardo Maranzana.

III parte
Têtes de Bois
in concerto
IV parte
Diritto alla Satira
con Altan, Antonio Cornacchione, Renato Calligaro, Emanuele dell'Aquila, Alex Orciari, Sergio Staino e Paolo Rossi
PRODUZIONE MITTELFEST 2007
PRIMA ASSOLUTA
PROSA
Il tema di quest’anno si declina in una varietà di modi che dimostra quanto il problema dei diritti sia al centro del vivere quotidiano e dei rapporti tra le persone. Che cos’Ú, e di chi Ú un diritto? L’opinione, la riflessione, la denuncia, la proposta, i paradossi, le contraddizioni. Diritti acquisiti, diritti negati, diritti a rischio.
La diversità delle voci, la rilevanza degli ospiti, l’unicità dell’evento, fanno di questa iniziativa il momento centrale dell’edizione 2007. Dalla proposta degli artisti della futura generazione teatrale all’intervento in video di Vaclav Havel, dalle incursioni provocatorie di Paolo Rossi e Antonio Cornacchione alle denunce di Gino Strada, il palinsesto mobile della serata sarà scandito dal sound dei Têtes de Bois, la anticonformista band che ha lanciato lo slogan: Avanti pop!

MARTEDI' 17 LUGLIO / TUESDAY 76th

Chiesa S. Francesco ore 18.30

SLUM
Milvia Marigliano e Il Parto delle Nuvole Pesanti
a cura di Pierfrancesco Majorino e Sandro Boscaro
testi di Majorino, Shostak, Wolf e Fiabe africane
regia Milvia Marigliano
Coproduzione COSV - Teatro Filodrammatici - Stabile di Innovazione, Mittelfest 2007
PROSA
Un’Africa di bidonville. Da derubare e violentare. Un’Africa dell’assenza. Come negli slum. Niente acqua potabile. Niente corrente. Nessun diritto. Slum Ú un teatro di parole, canzoni, azioni, contaminazioni. Le pagine di Christa Wolf, Pierfrancesco Majorino, Sandro Boscaro. I viaggi dell’antropologa Marjorie Shostak. Le fiabe indigene. Soprattutto la musica, quella pop-tribale del Parto delle Nuvole Pesanti.

Teatro Ristori ore 20.30

JOURNAL D’ UN INCONNU
Coreografia e interpretazione Josef Nadj
Musiche, percussioni etiopi, “Akira Sakata ; musiche tradizionali ungheresi, rumene e messicane.
scenografia Josef Nadj e Rémi Nicolas
luci Rémi Nicolas con la collaborazione di Xavier Lazarini costumi Bjanca Ursulov
scene Michel Tardif
scene dipinte da Jacqueline Bosson
video Thierry Thibaudeau
Produzione Martine Dionisio.
In collaborazione con ATER - Associazione Teatrale Emilia Romagna
DANZA
Ti supplico, Signore, non salvarmi. Non salvarmi. Una lirica del poeta ungherese Otto Tolnai, tratta da Oro bruciante, Ú all’origine di questa coreografia di Josef Nadj: un solo abitato da molte presenze. Figura di punta della danza internazionale, coreografo e di recente anche scultore, Nadj (che come Tolnai Ú nato in una enclave ungherese dell’allora Jugoslavia) ha anche voluto scrivere la prefazione a quel volume.

Palazzetto dello Sport ore 22.30

PARADISE OF THE HEART, Labyrinth of the World
Di Comenio, Jan Amos Komonski
da un’ idea di Miloslav Klíma
diretto da SKUTR (Martin KukuĨka, Lukáš TrpišovskÜ) coreografia Adéla Laštovková Stodolová
scenografia Jan Polívka
costumi Daniela Klimešová,
musiche Petr Kaláb
Progetto internazionale delle Scuole Teatrali di Praga, Cracovia e Bratislava
PRIMA ITALIANA
PROSA
Pure a teatro la semplicità Ú una risorsa. Un palcoscenico ben illuminato, un gruppo affiatato di interpreti e una regia sapiente, bastano per sviluppare il germe della creatività. I migliori allievi delle scuole di teatro di Cracovia, Bratislava, Praga si sono interrogati e hanno dato risposta a un tema per loro cruciale: hanno diritto al piacere, alla gioia, al desiderio? Un invito di MittelFest a viverli assieme.

MERCOLEDI' 18 LUGLIO / WEDNESDAY 18th

Chiesa S. Francesco ore 19.00

4:48 PSYCHOSIS
di Sarah Kane
regia di Desislava Shpatova
traduzione Miroslava Todorova,
musiche Emilian Gatzov
con Snezhina Petrova, Velislav Pavlov e con la partecipazione di Helene Kostadinova and Kaloyan Cholakov
Produzione Legal Art Centre
Coproduzione ITF Varna Summer & Sfumato Theatre Workshop (Bulgaria)
PRIMA ITALIANA
PROSA
“Ecco il resoconto da una regione della mente che molti di noi non vorrebbero mai visitare, ma dalla quale altri non sono potuti fuggire . Sarah Kane muore, per propria scelta, nel 1999, a ventotto anni. Ha scritto alcuni tra i più estremi e più acidi lavori del recente teatro inglese. Esiste un diritto alla morte? Le 4 e 48 del mattino sono il momento in cui statisticamente maggiore Ú la frequenza dei gesti suicidi.

Piazza Duomo ore 22.30

SARA’ UNA BELLA SOCIETA’
Da un’idea di Shel Shapiro e Edmondo Berselli
voce narrante Shel Shapiro, testo di Edmondo Berselli
regia di Ruggero Cara
con Shel Shapiro, Gerardo Ruotolo, Daniele Ivaldi, Luigi Mitola, Mario Belluscio, Ramon Rossi,
Coproduzione Promo Music e Mittelfest 2007
PRIMA ITALIANA
MUSICA
L’Italia del boom assimilò subito l’aria dei cambiamenti. Prima che sul piano politico, la rivoluzione degli anni Sessanta si fece strada nei comportamenti, nelle mode, nei pensieri collettivi, nei testi delle canzoni. La musica amplificò la protesta. I Rokes ne furono portavoce. E’ la pioggia che va. Che colpa abbiamo noi? Tra le parole di Edmondo Berselli e Shel Shapiro, il sound di quegli anni. Che cos’Ú rimasto?

GIOVEDI' 19 LUGLIO / THURSDAY 19th

Teatro Ristori ore 19.00

VIETATO DIGIUNARE IN SPIAGGIA
Ritratto di Danilo Dolci
testo di Renato Sarti e Franco Però
regia Franco Però
scene e costumi Andrea Viotti
Teatro della Cooperativa, in collaborazione con la Provincia di Trieste – Assessorato alle Politiche di Pace e Legalità e Mittelfest 2007
PRIMA ITALIANA
PROSA
Animatore delle lotte per i diritti, pacifista, pedagogo, sociologo, narratore e poeta: questo e molto altro ancora fu Danilo Dolci, una figura che ha segnato con la sua opera i decenni più importanti della recente storia italiana. Nella sua lotta per diritti dei più deboli fu molte volte processato e condannato: da un processo del 1956, nel quale Dolci e i suoi compagni vennero difeso da Pietro Calamandrei, prende spunto questo spettacolo.

Palazzetto dello Sport ore 21.00

ANIMA SEPARATA
coreografie di Emio Greco
regia di Pieter C. Scholten
con gli allievi del terzo anno del Corso di Danza della Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi
PRIMA ITALIANA
DANZA
“E’ una drammaturgia del corpo, che pensa, e parla spesso più delle parole, dice l'indicibile, rivela l'invisibile senza descriverlo, s'incendia, arde e brucia, facendo cantare l'anima dell'artista e mettendone a nudo il comportamento poetico . Il lavoro di Emio Greco con gli allievi danzatori della Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano prende il via dai monologhi della partenza scritti da Pier Paolo Pasolini per Teorema.

Piazza Duomo ore 22.30
PROGETTO NION
Not In Our Name
progetto musicale e orchestrazioni di Claudio Cojaniz
con Claudio Cojaniz, Cuong Vu, Simone de Eusanio, Francesco Bearzatti, Giancarlo Schiaffini, Danilo Gallo, Romano Todesco, U.T. Ghandi, Zeno de Rossi
Produzione Euritmica / Udin&Jazz
PRIMA ASSOLUTA
MUSICA
 Noi – scrivono i musicisti ideatori del progetto Not in Our Name - vogliamo cantare per l’Africa e per tutto il nostro mondo. Senza rubare melodie o ritualità di alcun tipo, come eurocentricamente si Ú fatto per troppo tempo, e rispettando la differenza, aderiamo anche noi all’idea che veniamo tutti da lì. L’obbiettivo che ci siamo dati Ú superare l’ammiccamento etnico che si nasconde spesso progetti di questo tipo .

VENEREDI' 20 LUGLIO / FRIDAY 20th

Chiesa S. Francesco ore 19.00

BAROCCO FLAMBOYANT
Estasi mistica e Furor sacro per Haendel e Vivaldi
direttore Marco Feruglio
soliste Annamaria Dell’Oste e Romina Basso
e con Simonetta Cavalli, Andrea Fusari, Francesca Moretti, Alessia Nadin, Vania Soldan, Luca Tittoto, Claudia Vigini
Orchestra Barocca Collegium Apollineum su strumenti d’epoca
MUSICA
Haendel e Vivaldi. La difficoltà imposta alle parti vocali. L’impervia scrittura virtuosistica. L’audacia delle idee e degli accostamenti. Un valore musicale altissimo. La ricerca di spettacolarità rende questi capolavori dei veri e propri concerti per voce e orchestra, fiammeggianti testimonianze del più prezioso lascito che la civiltà occidentale ha ricevuto in eredità dall’arte dell’età barocca: il meraviglioso.

Chiesa S. Maria dei Battuti ore 19.00

NOT TO BE
I diritti di Antigone e di Welby
di e con Vanni De Lucia
regia Carla Cassola
Teatro Comico Giovanni De Lucia
PRIMA ITALIANA
PROSA
Frutto di un lavoro preparatorio, presentato in occasione di un convegno sull’eutanasia che si Ú svolto nel 2005 presso il Centro Ernesto Balducci di Zugliano, Not to be Ú un viaggio attorno al tema delicato della morte e dell’eutanasia. Un monologo coraggioso e agrodolce che, senza essere irriverente, tocca aspetti paradossali e grotteschi, con leggerezza, ironia, e senza banalizzazioni di comodo.

Piazza Duomo ore 21.00

IL PICCOLO SPAZZACAMINO
Facciamo insieme un’opera
musica di Benjamin Britten
libretto di Eric Croizer
regia Luca Valentino
interpreti ed Ensemble musicale del Conservatorio “Vivaldi di Alessandria 
direttore Paolo Ferrara
maestro del coro Roberto Berzero
Festival Scatola Sonora, Mittelfest 2007 e A.T.A Teatro Regionale Alessandrino
MUSICA
The little sweep Ú un’operina di Britten sullo sfruttamento minorile, rappresentata spesso, purtroppo in chiave favolistica. Il compositore inglese prevede che il pubblico diventi coro e canti quattro canzoni. Difficile riuscirci in Italia. Però a Cividale, un lavoro preparatorio condotto nelle scuole, con i cori amatoriali e altre realtà territoriali, ha dato voce, possibilità e spunti di riflessione a questo serio gioco teatrale. Let’s make an opera!

Monastero Maggiore (Sagrato) ore 22.30

LE CENERI DI GRAMSCI
di Pier Paolo Pasolini
ideazione e interpretazione di Sandro Lombardi e Virgilio Sieni
luci Vincenzo Alterini
musiche Angelo Badalamenti
Compagnia Lombardi – Tiezzi, Compagnia Virgilio Sieni, CANGO – Cantieri Goldonetta Firenze, in co-produzione con Mittelfest 2007
Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Regione
Toscana, Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura
PRIMA ASSOLUTA
TEATRO DANZA
Un attore, un coreografo e la più nota tra le raccolte poetiche di Pasolini. Terreno di incontro tra i due performer Ú non solo l’incontro intellettivo ed emotivo con il testo, ma anche la corporeità, in tutte le sue dimensioni: orale e fisica. L’oralità dei versi diventa la base musicale per il danzatore. L'attore viene attratto nell'orbita fisica della danza. Insieme interrogano le immagini e i silenzi della poesia di Pasolini.

SABATO 21 LUGLIO / SATURDAY 21th

Chiesa S. Francesco ore 18.00

ANGELO ELETTRICO
di Radu Macrinici
regia di Gelu Badea
con Sorin Miror, Gorge Costin, Gabriela Del Pupo, Sebastian Bădărău e Ariana Presan
Teatrul Municipal Baia Mare, Centrul Cultural “Liviu Rebreanu  din Aiud (Romania)
PRIMA ITALIANA
PROSA
Due ragazzi e una ragazza, chiusi nella stanza di un hotel, trafficano con le proprie valige. Ci hanno messo dentro l'occorrente per un triplice suicidio. Parlano, litigano, hanno rimpianti e ripensamenti. Scritto da uno degli autori della Romania dopo-Ceausescu, L’angelo elettrico di Radu Macrinici, mette in scena il naufragio collettivo di una gioventù bruciata, senza prospettive, delusa, in un paese confuso e disgregato.

Teatro Ristori ore 20.00

FRAGILE!
di Tena ŠtiviĨić
regia di MatjaÅŸ Pograjc
con Neda R. Bric, Sebastijan Cavazza, Janja Majzelj, Marko MlaĨnik, Matej Recer, Katarina Stegnar, Marinka Štern
drammaturgia Olga Kacja
disegno costumi Mateja Benedetti
scenografia Sandi MikluÅŸ
Slovensko Mladinsko GledališĨe (Slovenia)
PRIMA ITALIANA
PROSA
La posizione dell'essere umano in un mondo tecnologicamente sviluppato Ú complessa, ma può essere poeticamente interpretata con la metafora del Grande Fratello. Metafora nella quale viviamo tutti e che trasforma la nostra vita in un film, o in un documentario. Il quotidiano come forma di reality show Ú il tema su cui si esercita un visionario regista della contemporanea scena slovena, stimolato dai testi della trentenne drammaturga di Zagabria, Tena Stivcic.

Piazza Duomo ore 22.30

MOZARTBAND in Concerto
musiche Wolfgang Amadeus Mozart
con Wolfgang Staribacher, Yasmine Piruz, Christian Wolf, Daniela Fischer, Nici Walde, Sandra Lawson, Yogo Pausch, Markus Perschon
Tonstudio Staribacher (Austria)
PRIMA ITALIANA
MUSICA

Ciò che fanno i musicisti della Mozartband Ú davvero radicale. Da un’aria prendono solo le melodie più belle, e aggiungono lo loro microcomposizioni senza che mai si avverta il punto di giuntura. Poi batteria, basso, fisarmonica, organo trasformano tutto in una canzone rock, in un pezzo jazz, in una fantasia che flirta con impressioni etno, cori alpini, sinuosi canti arabi ... "Vogliamo espandere il mondo musicale di Mozart - dicono - non spezzarlo .

DOMENICA 22 LUGLIO / SUNDAY 22th

Duomo ore 12.00

CONCERTO D’ ORGANO
musiche di Bach, Schmidt e Scarlatti
con Michael Stephanides
Produzione Mittelfest 2007
MUSICA
E’ ormai una bella abitudine, un vanto del MittelFest, far risuonare alla domenica mattina gli organi del Duomo di Cividale, mettendo assieme l’occasione festiva, la qualità del programma musicale, il piacere di ascoltare l’impasto suggestivo e vellutato dei loro registri. Sulle due tastiere dell’Organo Maggiore corrono stavolta le mani del maestro austriaco Michael Stephanides, che ha scelto pagine di Bach, Schmidt, Scarlatti.

Chiesa di S. Maria in Corte ore 18.00

I GIOIELLI DEL NOVECENTO
musiche di Berio, Hindemith, Plog e altri
con Trio Sofia
con Alessandra De Negri, Lilian Stoimenov, Jenny Borgatti
Associazione Culturale Euphonia
MUSICA
Soprano, pianoforte e tromba sono un organico piuttosto inedito, anche per le sorprendenti formule compositive del ‘900. Il trio Sofia mette assieme la voce del soprano Alessandra De Negri, il pianoforte di Jenny Borgatti e il suono, ora aggressivo ora dolcissimo, della tromba di Lilian Stoimenov in un programma che spazia da Paul Hindemith a Stanley Friedman, con un prezioso inedito di.Anthony Plog

Teatro Ristori ore 18.00

DRAMMA ITALIANO
di Edoardo Erba
regia Lorenzo Loris
Scene e costumi Anton T. Plešić
musiche Bruno Nacinovich
con Mirko Soldano, Elvia Nacinocivh, Bruno Nacinovich, Rosanna Bubbola Alinda Del caro,Teodor Titani, Toni Plešić, Sara Bellodi, Lucio Slama, Elena Brumini
Dramma Italiano – Hrvatsko Narodno Kazalište, Teatro Nazionale Croato
(Croazia)
PRIMA ITALIANA
PROSA
“La prima cosa che mi colpì, arrivando a Fiume, fu l’amore della comunità italiana per la propria lingua  spiega Edoardo Erba. “Così Ú nato Dramma italiano. A qualcuno il titolo non Ú piaciuto, perché era identico alla compagnia che l’avrebbe recitato. A me Ú sembrato splendido, perché riassume tante cose. Il dramma - per la protagonista e per Fiume – Ú perdere la propria lingua. Perché una lingua Ú più importante di una casa .

Chiesa S. Francesco ore 20.30

IL SERVITORE DI DUE PADRONI
O la commedia del doppio gioco
adattamento da Carlo Goldoni di Andrea Paciotto,
Jovan Cirilov e Susanne Winnaker
regia Andrea Paciotto
costumi SneÅŸana Kovacevic
con Slobodan Ljubicic, Bojana Zecevic, Vahidin Prelic, Vladimir Kurcubic, Goran Smakic, Igor Borojevic, Divna Maric, Tanja Jovanovic
musicisti Petar Zivanovic, Sava Djuric, Ivan Rankovic,
Bitef Teatro, Teatro Nazionale di Uzice, Grand Theatre Groningen, Offucina Eclectic Arts e Biennale di Venezia
Il progetto Ú stato realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura Serba, Città di Belgrado, Città di Uzice, Ambasciata della Repubblica Serba in Italia, Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, Istituto di Cultura Olandese a Belgrado.
PROSA
Un allestimento davvero particolare del Servitore di due padroni. La vicenda resa famosa da Goldoni si trasferisce nella realtà della Serbia odierna. Qui Arlecchino si chiama Boban e fa il tassista: una pedina come tante in una società fondata interamente sul potere e sui soldi. Attraverso la traduzione geografica e temporale, oltre che linguistica, il divertimento goldoniano Ú diventato una commedia feroce sul profitto e il doppio gioco.

Piazza Duomo ore 22.30

OHI RUMENIE!
con Cornel Vassile Panti, Olga Balan e Gypsy Rhytms
e inoltre Albert Florian Mihai, Marian Serban, Ion Mitica Bosnea, Alexandru Gruia,
in collaborazione con Studio Musica – Modena e Promomusic
MUSICA
“Ho sempre considerato la musica dell’Europa centrorientale - ha detto una volta Moni Ovadia - come la culla delle emozioni a cui ispirarsi nella ricerca di materiali per la creazione di lavori teatrali non convenzionali. Incontrare la magia della musicalità zingara, sentirla vivere nel virtuosismo dei Gypsy Rhythms, nella voce di Olga Balan, nel violino di Cornel Vassile Pantir, Ú stata per me la quadratura del cerchio 


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